lunedì 25 luglio 2016

Una semplice insalata... di emozioni



Cosa vi viene in mente se dico insalata?
Freschezza, leggerezza, colori, varietà. Varietà, si, ma di emozioni. Di questo voglio scrivere, dell'insalata di sentimenti ed emozioni che mi riempiono il cuore.

E' inevitabile: il cambiamento genera insalate; ho fatto scelte rischiose, come quella di lasciare un posto di lavoro fisso per lavorare come freelance, scelte scomode, come quella di lasciare una casa confortevole per ricostruire il mio spazio vitale partendo nuovamente da zero. Nel mio animo si alternano di giorno in giorno paura e gioia, fede e smarrimento, voglia di muoversi e necessità di star ferma.
Le montagne russe delle emozioni. Su e giù. Di continuo. E' snervante e porta via un sacco di energia. Ma è inevitabile.

L'emozione più dura da affrontare? La paura di essere felice.
Sembra assurdo, ma chi come me è abituato a sopravvivere al proprio dolore, a costruirsi una struttura portante ben mascherata, chi come me entra ed esce da periodi di serena felicità e crisi depressive, ha paura di ciò che potrebbe succedere se il dolore sparisse. E' che non conosciamo altro. La felicità? Si, la conosciamo, ma nel profondo delle nostre ferite siamo convinti di non meritarcela. Non rientra a pieno titolo nella nostra "comfort zone".
Come se non bastasse c'è l'altalena ormonale della pre-menopausa, altro cambiamento, pressione impazzita e mani e piedi come palloncini....
Bisogna avere pazienza, essere indulgenti, coccolarsi. Accogliersi.

Quindi. A questa insalata manca il condimento. Qualcosa che sappia esaltare certi gusti e compensarne altri, una nota fresca che dia respiro al cuore. La fiducia. Fiducia nel disegno divino della mia anima, fiducia che tutto ciò che entra nella nostra vita, bello o brutto che sia, è per il meglio.

Insalata Arcobaleno

Ingredienti: valeriana (Songino) - Cubetti di Barbabietola lessata - Pomodorini - Zucchina grattugiata - Pomodorini - Mirtilli - Fettine di mela Granny Smith - Semi di Girasole - Semi di Lino macinati.
Per condire: yogurt di soia, un cucchiaino di senape (senza zucchero), un cucchiaino di succo di limone, spezie a piacere, poca acqua per emulsionare.

Enjoy 

martedì 19 luglio 2016

IO NON MOLLO




Un nuovo inizio. Ancora.
Mi sono distratta. Troppe tossine, la mente che non trova pace.
E' iniziato un nuovo cambiamento, pian piano lavoro per liberarmi dalla prossima tossina: il bisogno dell'approvazione altrui.
Uuuhhhh, com'è dura  :-(
E' una tossina subdola, difficile da distinguere rispetto ad un moto autentico d'amore; amore per sè stessi, amore per gli altri, è uguale.

Fai la brava bambina, la brava professionista, la brava amante, la brava amica, la brava figlia, la brava sorella... Quanto di questo piace A ME? Quanto di questo mi rende felice? Quanto invece mi rende ansiosa? 
In questo discorso rientra anche la cura di sè: perché voglio dimagrire? Perché voglio fare movimento? Perché mi fa bene o per far vedere agli altri quanto sono brava?

Sono condizionata da sempre alla ricerca dell'approvazione di chi mi sta vicino. La strada per liberarmi da questo velo è lunga. Percorrendola sto scoprendo ogni giorno qualcosa di me, mi sto finalmente conoscendo :-)
E arrivano le soddisfazioni, arriva il riconoscimento di sè. Arriva l'amore.

IO NON MOLLO!  

With Love. 

mercoledì 11 maggio 2016

Antidepressivi e muffins del riciclo




Finalmente mi sto liberando di una tossina che mi portavo dietro da qualche tempo: un farmaco che regola la serotonina nell'organismo e un ansiolitico.

Il primo è un antidepressivo che obbliga il corpo a mantenere in circolo la poca serotonina prodotta; non ha grossi effetti collaterali, ma è pur sempre un farmaco dal quale psicologicamente ci si sente dipendenti.
Stesso tipo di dipendenza che mi stava attanagliando da un po' con gli ansiolitici, pur facendone un uso limitato.

Sono farmaci che a mio avviso hanno il loro sacrosanto diritto di esistere, senza di loro certi brutti momenti sarebbero stati ancora peggio, A volte nella vita bisogna arrendersi all'idea di aver bisogno di un aiuto.
Ora li guardo e penso: "non ho bisogno di voi".

E sono convinta che il percorso Detox che sto facendo ha una parte di merito: ricordate l'accenno che vi ho fatto sull'importanza di un intestino sano? Lì si produce la serotonina che ci aiuta a mantenere il buon umore! Se l'intestino funziona male tutto l'organismo ne risente, compreso il sistema  nervoso e l'equilibrio delle nostre emozioni. Per non parlare del sistema immunitario che finisce sotto i talloni e del generale stato di infiammazione in cui cade l'organismo.
La soluzione? Volerci bene: prenderci cura del nostro intestino, prestare attenzione a quello che mangiamo, fare pulizia con regolarità.

Se poi vogliamo farci una ulteriore coccola ecco la mia ricetta dolce per il riciclo degli avanzi della centrifuga.

Muffins alla cannella

Ingredienti per quattro persone: 500 g di scarto di una centrifuga a base di frutta, eventualmente con pochissima verdura, meglio se carote, due uova, 200 g di farina di mandorle, 50 g di zucchero, due cucchiai di olio di vinaccioli, mezza bustina di lievito per dolci vanigliato, un pizzico di sale, un cucchiaino di cannella (no per il gruppo 0 e B).

Frullate gli avanzi per eliminare eventuali pezzi rimasti un po' grossi, aggiungete gli altri ingredienti ed eventualmente un goccio di latte di soia per raggiungere una bella consistenza morbida. Riempite uno stampo per muffins o tanti pirottini quanto l'impasto ne consente E cuocete in forno a 180° per circa 30 minuti. E, dopo i primi 15 minuti tenete il forno leggermente aperto con un mestolo di legno.

Se il vostro gruppo sanguigno lo consente, aggiungete sempre un po' di cannella ai dolci: è molto utile per tenere a bada Il livello glicemico  del sangue.
Enjoy!

lunedì 9 maggio 2016

Come ti riciclo gli avanzi



Buttare gli avanzi di cibo mi risulta sempre piuttosto difficile; tanto per farvi un esempio, una sera a cena ho servito agli amici un curry di bucce di banana e cipolle (i frutti erano nel dolce). E così dopo un giorno di sole centrifughe ne avevo di avanzi!

Da tempo utilizzo questi "scarti", ancora ricchi di sostanze nutritive e fibre, per ricette dolci o salate, in base alla composizione: più frutta = torta o biscotti, più verdura = torta salata, plum cake, polpette...

Stasera vi propongo una torta salata.
Nelle centrifughe in questione c'era un po' di tutto: asparagi, zucchine, finocchi, sedano, lattuga, verza, mele (poche), radice di zenzero, insalata belga...

A domani per la ricetta dolce con gli avanzi :-)

Torta salata post centrifuga

Ingredienti: 500 gr scarti di centrifuga con prevalenza di verdure, 4 uova, 50 gr olio evo, 200 gr farina di piselli, mezza bustina di lievito secco per pane, sale, latte di soia qb per ottenere un impasto morbido.

Frullate le verdure per eliminare eventuali pezzi che la centrifuga non ha sminuzzato, aggiungete le uova, il lievito, il sale, l'olio. Mescolate bene il composto e, se serve, aggiungete un poco di latte di soia (possibilmente senza zucchero).
Cuocete in forno a 180° per mezz'ora, poi aprite leggermente lo sportello del forno e cuocete ancora per 20-30 minuti (in questo modo la torta si asciugherà meglio).
Potete personalizzare l'impasto con semi oleosi, frutta secca (ottime le noci) o spezie.

Enjoy!

sabato 7 maggio 2016

Quinoa mon amour


OK, ho ricominciato il Percorso Detox, ma non posso fare a meno di condividere con voi l'ultima mia creazione in Locanda, da leccarsi i baffi!!!
E' un piatto unico con un ottimo apporto di proteine, calcio, vitamine e antiossidanti.

Quenelle di Quinoa con Pollo speziato e Spinaci

Ingredienti per 4 persone: 200 gr di quinoa, 400 gr di petto di pollo, 1 kg di spinaci in foglia, circa 200 gr di passata di pomodoro, un cucchiaino di zenzero, 4 chiodi di garofano, un cucchiaino di semi di cumino, olio evo, gomasio, semi si sesamo nero, semi di zucca.

Sciacquate la quinoa per eliminare il retrogusto amarognolo (almeno tre volte) e cuocetela in una quantità doppia di acqua salata rispetto al suo peso, per 10 minuti. Al termine della cottura spegnete il fuoco e chiudete la pentola con un coperchio.
Cuocete gli spinaci per 5 minuti in acqua salata (quando scolate la verdura ricordatevi di tenere da parte l'acqua e bevetela calda o tiepida come "aperitivo"). Tenete in caldo.
Soffriggete leggermente le spezie in una padella con pochissima acqua. Tagliate a tocchetti il petto di pollo e aggiungetelo alle spezie, soffriggete per 5 minuti mescolando spesso quindi aggiungete la passata di pomodoro e lasciate cuocere per 15 minuti (se si asciuga troppo aggiungete poca acqua).
Ora componete delle quenelle con la quinoa (3 o 4 per piatto, se non sapete come si fanno ecco un veloce video https://www.youtube.com/watch?v=G4NluXzjkwc ) condite con un filo di olio evo e una spolverata di curry.
Accompagnate ai lati con il pollo e gli spinaci, condendo questi ultimi con un filo di olio evo, gomasio, semi di sesamo nero e semi di zucca.

Enjoy!

Si ricomincia: centrifughe superstar!



Sono stata pigra, sono stata molto accondiscendente e tollerante con me stessa.
E perché no? Ormai so che ce la posso fare e allora mi metto alla prova, torno indietro, ripercorro strade vecchie.
E sapete qual'è la novità? Non sono più le mie strade. Mi spiego.

Dopo il Percorso Detox di 9 giorni ho mollato il colpo e sono tornata (quasi) ad un'alimentazione normale. Per due settimane ho mantenuto l'abitudine dell'acqua calda appena sveglia, niente glutine, niente latticini (a parte ieri sera, infatti oggi ho la pancia sottosopra...), ma ho ricominciato a bere vino rosso alla sera e ho mangiato dolci in alcune occasioni. Non mi sono sentita un granché, il mio organismo, detossinato dal primo percorso, ha mandato chiari segnali di disagio.

E allora ricomincio :-D
Oggi giornata detox a base di soli liquidi: per pranzo una centrifuga con una mela, due carote, 4 nespole; per merenda un bel mix super-verde: 4 gambi di sedano, 4 foglie di verza, un finocchio, una mela, due pezzi di zenzero, foglie di melissa; credo che per cena centrifugherò mele, pere, lattuga (ottima alla sera perchè rilassante), qualche fragola, una cosa più dolce insomma.

Domani sono previste verdure in quantità e frutta. Da lunedì re-introdurrò cereali (anzi, pseudo cereali senza glutine), legumi e proteine animali, tutto in modica quantità.
In tutto il percorso sono aiutata a disintossicarmi da alimenti super: Aloe e integratori antiossidanti della Forever. E come ciliegina sulla torta delle belle camminate all'aria aperta per ossigenare il corpo!

Ah, dimenticavo: se volete sapere qualcosa di più sul percorso che sto facendo scrivetemi nei commenti la vostra mail o in privato in Facebook, così vi spiego meglio.
Enjoy 

 

martedì 3 maggio 2016

Glutine, depressione e i biscotti salva-umore


Ho messo a punto la ricetta dei biscotti per la colazione di Stefano!!

Però prima voglio parlarvi di altro.Ieri ho fatto una scorpacciata vera e propria di glutine! Mi sono strafogata forse mezzo chilo di focaccia... Risultato: ieri sera e stamane ero in pieno down psicologico :-(
Mi tormentavano pensieri di fallimento, sconfitta, mancanza di autostima, un vero incubo.
Ok, va bene che questo è per me un periodo di forte cambiamento, va bene che ho smesso di prendere il regolatore di serotonina che sorbivo da tempo.... ma così no, non va proprio bene!


Per fortuna l'abitudine ad osservarsi e ascoltarsi, oltre al tanto studiare, leggere e sperimentare in campo alimentare, mi è venuta in aiuto ricordandomi quanto afferma il dott. Mozzi riguardo a questo veleno: la sua presenza influisce negativamente sulla nostra salute in tutti gli ambiti, compreso quello psicologico.


"Il glutine infatti crea una diminuzione delle difese immunitarie. Causa una ipofunzione relativa e latente della tiroide e facilità alle infezioni delle vie aeree superiori: batteri e virus entrano dalle vie aeree superiori e vanno nel sangue causando senso di stanchezza, alterazioni del battito cardiaco se infettano il cuore, dolori articolari, difficoltà a concentrarsi,  ritenzione idrica  e pesantezza agli arti se coinvolgono i reni, in pratica  si hanno i sintomi di una forma influenzale! 
Il glutine può causare irregolarità dell'alvo e dolori addominali o gastrite e reflusso accentuando la sensazione di malessere generale!
Il glutine crea aumentata resistenza insulinica danneggiando con meccanismo autoimmune l'insulina e i recettori per l'insulina. Uno stato di prediabete contribuisce ad una neuropatia cosidetta diabetica.
ANSIA, AGITAZIONE, SVOGLIATEZZA, FACILE IRRITABILITA', ALTERAZIONE DELL'UMORE per il dolore e la disabilità, INSONNIA, DIFFICOLTA' ALLA CONCENTRAZIONE, Come può sentirsi un individuo con questi disturbi se non DEPRESSO!!!
E la depressione maggiore deriva dal fatto che nessun medico sa interpretare i suoi sintomi!!"  (cit. tratta dal link:  http://www.pelotti.altervista.org/index.php/le-mie-ricerche-mainmenu-30/81-testimonianza-di-una-paziente )

Sul web potete trovare molte altre pagine per approfondire l'argomento, personalmente trovo rassicurante sapere che posso curare i miei momenti di depressione anche grazie all'alimentazione, non solo attraverso un percorso di crescita psicologica e spirituale.
In ogni caso, per migliorare ulteriormente l'umore stasera ho preparato i nuovi biscotti per la colazione di Stefano, variando la ricetta precedente grazie al consiglio di un'amica, Silvana di Lidhria ( www.lidhria.org ).

Biscotti Gluten Free


Ingredienti: 150 gr farina di mandorle, 150 gr farina senza glutine (quinoa, miglio, grano saraceno, etc.), 80 gr zucchero a velo, 1 uovo, 100 gr polpa di mela passata (quella che si trova già pronta nei supermercati in vaschettine di alluminio al reparto frutta), mezza bustina lievito per dolci, pizzico di sale.

Impastate tutto e lasciate riposare 30 minuti in frigo. Accendete il forno statico a 180° e mentre si scalda formate delle palline e schiacciatele (a me ne sono uscite 32). Decorate a piacere con uvette, pezzetti di altra frutta disidratata (senza zucchero), granella di frutta secca o cacao amaro in polvere. Cuocete 15 minuti, spegnete e attendete ancora 2-3 minuti che si asciughino a forno chiuso, dopodichè sfornate.
Enjoy!