lunedì 25 luglio 2016

Una semplice insalata... di emozioni



Cosa vi viene in mente se dico insalata?
Freschezza, leggerezza, colori, varietà. Varietà, si, ma di emozioni. Di questo voglio scrivere, dell'insalata di sentimenti ed emozioni che mi riempiono il cuore.

E' inevitabile: il cambiamento genera insalate; ho fatto scelte rischiose, come quella di lasciare un posto di lavoro fisso per lavorare come freelance, scelte scomode, come quella di lasciare una casa confortevole per ricostruire il mio spazio vitale partendo nuovamente da zero. Nel mio animo si alternano di giorno in giorno paura e gioia, fede e smarrimento, voglia di muoversi e necessità di star ferma.
Le montagne russe delle emozioni. Su e giù. Di continuo. E' snervante e porta via un sacco di energia. Ma è inevitabile.

L'emozione più dura da affrontare? La paura di essere felice.
Sembra assurdo, ma chi come me è abituato a sopravvivere al proprio dolore, a costruirsi una struttura portante ben mascherata, chi come me entra ed esce da periodi di serena felicità e crisi depressive, ha paura di ciò che potrebbe succedere se il dolore sparisse. E' che non conosciamo altro. La felicità? Si, la conosciamo, ma nel profondo delle nostre ferite siamo convinti di non meritarcela. Non rientra a pieno titolo nella nostra "comfort zone".
Come se non bastasse c'è l'altalena ormonale della pre-menopausa, altro cambiamento, pressione impazzita e mani e piedi come palloncini....
Bisogna avere pazienza, essere indulgenti, coccolarsi. Accogliersi.

Quindi. A questa insalata manca il condimento. Qualcosa che sappia esaltare certi gusti e compensarne altri, una nota fresca che dia respiro al cuore. La fiducia. Fiducia nel disegno divino della mia anima, fiducia che tutto ciò che entra nella nostra vita, bello o brutto che sia, è per il meglio.

Insalata Arcobaleno

Ingredienti: valeriana (Songino) - Cubetti di Barbabietola lessata - Pomodorini - Zucchina grattugiata - Pomodorini - Mirtilli - Fettine di mela Granny Smith - Semi di Girasole - Semi di Lino macinati.
Per condire: yogurt di soia, un cucchiaino di senape (senza zucchero), un cucchiaino di succo di limone, spezie a piacere, poca acqua per emulsionare.

Enjoy 

martedì 19 luglio 2016

IO NON MOLLO




Un nuovo inizio. Ancora.
Mi sono distratta. Troppe tossine, la mente che non trova pace.
E' iniziato un nuovo cambiamento, pian piano lavoro per liberarmi dalla prossima tossina: il bisogno dell'approvazione altrui.
Uuuhhhh, com'è dura  :-(
E' una tossina subdola, difficile da distinguere rispetto ad un moto autentico d'amore; amore per sè stessi, amore per gli altri, è uguale.

Fai la brava bambina, la brava professionista, la brava amante, la brava amica, la brava figlia, la brava sorella... Quanto di questo piace A ME? Quanto di questo mi rende felice? Quanto invece mi rende ansiosa? 
In questo discorso rientra anche la cura di sè: perché voglio dimagrire? Perché voglio fare movimento? Perché mi fa bene o per far vedere agli altri quanto sono brava?

Sono condizionata da sempre alla ricerca dell'approvazione di chi mi sta vicino. La strada per liberarmi da questo velo è lunga. Percorrendola sto scoprendo ogni giorno qualcosa di me, mi sto finalmente conoscendo :-)
E arrivano le soddisfazioni, arriva il riconoscimento di sè. Arriva l'amore.

IO NON MOLLO!  

With Love. 

mercoledì 11 maggio 2016

Antidepressivi e muffins del riciclo




Finalmente mi sto liberando di una tossina che mi portavo dietro da qualche tempo: un farmaco che regola la serotonina nell'organismo e un ansiolitico.

Il primo è un antidepressivo che obbliga il corpo a mantenere in circolo la poca serotonina prodotta; non ha grossi effetti collaterali, ma è pur sempre un farmaco dal quale psicologicamente ci si sente dipendenti.
Stesso tipo di dipendenza che mi stava attanagliando da un po' con gli ansiolitici, pur facendone un uso limitato.

Sono farmaci che a mio avviso hanno il loro sacrosanto diritto di esistere, senza di loro certi brutti momenti sarebbero stati ancora peggio, A volte nella vita bisogna arrendersi all'idea di aver bisogno di un aiuto.
Ora li guardo e penso: "non ho bisogno di voi".

E sono convinta che il percorso Detox che sto facendo ha una parte di merito: ricordate l'accenno che vi ho fatto sull'importanza di un intestino sano? Lì si produce la serotonina che ci aiuta a mantenere il buon umore! Se l'intestino funziona male tutto l'organismo ne risente, compreso il sistema  nervoso e l'equilibrio delle nostre emozioni. Per non parlare del sistema immunitario che finisce sotto i talloni e del generale stato di infiammazione in cui cade l'organismo.
La soluzione? Volerci bene: prenderci cura del nostro intestino, prestare attenzione a quello che mangiamo, fare pulizia con regolarità.

Se poi vogliamo farci una ulteriore coccola ecco la mia ricetta dolce per il riciclo degli avanzi della centrifuga.

Muffins alla cannella

Ingredienti per quattro persone: 500 g di scarto di una centrifuga a base di frutta, eventualmente con pochissima verdura, meglio se carote, due uova, 200 g di farina di mandorle, 50 g di zucchero, due cucchiai di olio di vinaccioli, mezza bustina di lievito per dolci vanigliato, un pizzico di sale, un cucchiaino di cannella (no per il gruppo 0 e B).

Frullate gli avanzi per eliminare eventuali pezzi rimasti un po' grossi, aggiungete gli altri ingredienti ed eventualmente un goccio di latte di soia per raggiungere una bella consistenza morbida. Riempite uno stampo per muffins o tanti pirottini quanto l'impasto ne consente E cuocete in forno a 180° per circa 30 minuti. E, dopo i primi 15 minuti tenete il forno leggermente aperto con un mestolo di legno.

Se il vostro gruppo sanguigno lo consente, aggiungete sempre un po' di cannella ai dolci: è molto utile per tenere a bada Il livello glicemico  del sangue.
Enjoy!

lunedì 9 maggio 2016

Come ti riciclo gli avanzi



Buttare gli avanzi di cibo mi risulta sempre piuttosto difficile; tanto per farvi un esempio, una sera a cena ho servito agli amici un curry di bucce di banana e cipolle (i frutti erano nel dolce). E così dopo un giorno di sole centrifughe ne avevo di avanzi!

Da tempo utilizzo questi "scarti", ancora ricchi di sostanze nutritive e fibre, per ricette dolci o salate, in base alla composizione: più frutta = torta o biscotti, più verdura = torta salata, plum cake, polpette...

Stasera vi propongo una torta salata.
Nelle centrifughe in questione c'era un po' di tutto: asparagi, zucchine, finocchi, sedano, lattuga, verza, mele (poche), radice di zenzero, insalata belga...

A domani per la ricetta dolce con gli avanzi :-)

Torta salata post centrifuga

Ingredienti: 500 gr scarti di centrifuga con prevalenza di verdure, 4 uova, 50 gr olio evo, 200 gr farina di piselli, mezza bustina di lievito secco per pane, sale, latte di soia qb per ottenere un impasto morbido.

Frullate le verdure per eliminare eventuali pezzi che la centrifuga non ha sminuzzato, aggiungete le uova, il lievito, il sale, l'olio. Mescolate bene il composto e, se serve, aggiungete un poco di latte di soia (possibilmente senza zucchero).
Cuocete in forno a 180° per mezz'ora, poi aprite leggermente lo sportello del forno e cuocete ancora per 20-30 minuti (in questo modo la torta si asciugherà meglio).
Potete personalizzare l'impasto con semi oleosi, frutta secca (ottime le noci) o spezie.

Enjoy!

sabato 7 maggio 2016

Quinoa mon amour


OK, ho ricominciato il Percorso Detox, ma non posso fare a meno di condividere con voi l'ultima mia creazione in Locanda, da leccarsi i baffi!!!
E' un piatto unico con un ottimo apporto di proteine, calcio, vitamine e antiossidanti.

Quenelle di Quinoa con Pollo speziato e Spinaci

Ingredienti per 4 persone: 200 gr di quinoa, 400 gr di petto di pollo, 1 kg di spinaci in foglia, circa 200 gr di passata di pomodoro, un cucchiaino di zenzero, 4 chiodi di garofano, un cucchiaino di semi di cumino, olio evo, gomasio, semi si sesamo nero, semi di zucca.

Sciacquate la quinoa per eliminare il retrogusto amarognolo (almeno tre volte) e cuocetela in una quantità doppia di acqua salata rispetto al suo peso, per 10 minuti. Al termine della cottura spegnete il fuoco e chiudete la pentola con un coperchio.
Cuocete gli spinaci per 5 minuti in acqua salata (quando scolate la verdura ricordatevi di tenere da parte l'acqua e bevetela calda o tiepida come "aperitivo"). Tenete in caldo.
Soffriggete leggermente le spezie in una padella con pochissima acqua. Tagliate a tocchetti il petto di pollo e aggiungetelo alle spezie, soffriggete per 5 minuti mescolando spesso quindi aggiungete la passata di pomodoro e lasciate cuocere per 15 minuti (se si asciuga troppo aggiungete poca acqua).
Ora componete delle quenelle con la quinoa (3 o 4 per piatto, se non sapete come si fanno ecco un veloce video https://www.youtube.com/watch?v=G4NluXzjkwc ) condite con un filo di olio evo e una spolverata di curry.
Accompagnate ai lati con il pollo e gli spinaci, condendo questi ultimi con un filo di olio evo, gomasio, semi di sesamo nero e semi di zucca.

Enjoy!

Si ricomincia: centrifughe superstar!



Sono stata pigra, sono stata molto accondiscendente e tollerante con me stessa.
E perché no? Ormai so che ce la posso fare e allora mi metto alla prova, torno indietro, ripercorro strade vecchie.
E sapete qual'è la novità? Non sono più le mie strade. Mi spiego.

Dopo il Percorso Detox di 9 giorni ho mollato il colpo e sono tornata (quasi) ad un'alimentazione normale. Per due settimane ho mantenuto l'abitudine dell'acqua calda appena sveglia, niente glutine, niente latticini (a parte ieri sera, infatti oggi ho la pancia sottosopra...), ma ho ricominciato a bere vino rosso alla sera e ho mangiato dolci in alcune occasioni. Non mi sono sentita un granché, il mio organismo, detossinato dal primo percorso, ha mandato chiari segnali di disagio.

E allora ricomincio :-D
Oggi giornata detox a base di soli liquidi: per pranzo una centrifuga con una mela, due carote, 4 nespole; per merenda un bel mix super-verde: 4 gambi di sedano, 4 foglie di verza, un finocchio, una mela, due pezzi di zenzero, foglie di melissa; credo che per cena centrifugherò mele, pere, lattuga (ottima alla sera perchè rilassante), qualche fragola, una cosa più dolce insomma.

Domani sono previste verdure in quantità e frutta. Da lunedì re-introdurrò cereali (anzi, pseudo cereali senza glutine), legumi e proteine animali, tutto in modica quantità.
In tutto il percorso sono aiutata a disintossicarmi da alimenti super: Aloe e integratori antiossidanti della Forever. E come ciliegina sulla torta delle belle camminate all'aria aperta per ossigenare il corpo!

Ah, dimenticavo: se volete sapere qualcosa di più sul percorso che sto facendo scrivetemi nei commenti la vostra mail o in privato in Facebook, così vi spiego meglio.
Enjoy 

 

martedì 3 maggio 2016

Glutine, depressione e i biscotti salva-umore


Ho messo a punto la ricetta dei biscotti per la colazione di Stefano!!

Però prima voglio parlarvi di altro.Ieri ho fatto una scorpacciata vera e propria di glutine! Mi sono strafogata forse mezzo chilo di focaccia... Risultato: ieri sera e stamane ero in pieno down psicologico :-(
Mi tormentavano pensieri di fallimento, sconfitta, mancanza di autostima, un vero incubo.
Ok, va bene che questo è per me un periodo di forte cambiamento, va bene che ho smesso di prendere il regolatore di serotonina che sorbivo da tempo.... ma così no, non va proprio bene!


Per fortuna l'abitudine ad osservarsi e ascoltarsi, oltre al tanto studiare, leggere e sperimentare in campo alimentare, mi è venuta in aiuto ricordandomi quanto afferma il dott. Mozzi riguardo a questo veleno: la sua presenza influisce negativamente sulla nostra salute in tutti gli ambiti, compreso quello psicologico.


"Il glutine infatti crea una diminuzione delle difese immunitarie. Causa una ipofunzione relativa e latente della tiroide e facilità alle infezioni delle vie aeree superiori: batteri e virus entrano dalle vie aeree superiori e vanno nel sangue causando senso di stanchezza, alterazioni del battito cardiaco se infettano il cuore, dolori articolari, difficoltà a concentrarsi,  ritenzione idrica  e pesantezza agli arti se coinvolgono i reni, in pratica  si hanno i sintomi di una forma influenzale! 
Il glutine può causare irregolarità dell'alvo e dolori addominali o gastrite e reflusso accentuando la sensazione di malessere generale!
Il glutine crea aumentata resistenza insulinica danneggiando con meccanismo autoimmune l'insulina e i recettori per l'insulina. Uno stato di prediabete contribuisce ad una neuropatia cosidetta diabetica.
ANSIA, AGITAZIONE, SVOGLIATEZZA, FACILE IRRITABILITA', ALTERAZIONE DELL'UMORE per il dolore e la disabilità, INSONNIA, DIFFICOLTA' ALLA CONCENTRAZIONE, Come può sentirsi un individuo con questi disturbi se non DEPRESSO!!!
E la depressione maggiore deriva dal fatto che nessun medico sa interpretare i suoi sintomi!!"  (cit. tratta dal link:  http://www.pelotti.altervista.org/index.php/le-mie-ricerche-mainmenu-30/81-testimonianza-di-una-paziente )

Sul web potete trovare molte altre pagine per approfondire l'argomento, personalmente trovo rassicurante sapere che posso curare i miei momenti di depressione anche grazie all'alimentazione, non solo attraverso un percorso di crescita psicologica e spirituale.
In ogni caso, per migliorare ulteriormente l'umore stasera ho preparato i nuovi biscotti per la colazione di Stefano, variando la ricetta precedente grazie al consiglio di un'amica, Silvana di Lidhria ( www.lidhria.org ).

Biscotti Gluten Free


Ingredienti: 150 gr farina di mandorle, 150 gr farina senza glutine (quinoa, miglio, grano saraceno, etc.), 80 gr zucchero a velo, 1 uovo, 100 gr polpa di mela passata (quella che si trova già pronta nei supermercati in vaschettine di alluminio al reparto frutta), mezza bustina lievito per dolci, pizzico di sale.

Impastate tutto e lasciate riposare 30 minuti in frigo. Accendete il forno statico a 180° e mentre si scalda formate delle palline e schiacciatele (a me ne sono uscite 32). Decorate a piacere con uvette, pezzetti di altra frutta disidratata (senza zucchero), granella di frutta secca o cacao amaro in polvere. Cuocete 15 minuti, spegnete e attendete ancora 2-3 minuti che si asciughino a forno chiuso, dopodichè sfornate.
Enjoy!

giovedì 28 aprile 2016

Dichiarazione d'amore



E' successo guardando un film: "What the Bleep do we know?" (che potete trovare sul blog di Mike Criss http://mikecrissblog.blogspot.it/ )

Ho iniziato. Ho iniziato ad innamorarmi di me. Me lo devo, dopo 46 anni di vita assieme, e considerando quanti ancora ne faremo fianco a fianco :-)
Nel film si parla di fisica quantistica e Legge di Attrazione; io sono stata colpita da come vengono interpretate le foto dell'acqua di Masaru Emoto (sito ufficiale:  http://www.masaru-emoto.net/  ).
Il Dr. Emoto ha documentato con fotografie il fatto che i cristalli assumerebbero una forma armonicamente simmetrica o, al contrario, caotica e disordinata, in conseguenza dell'inquinamento dell'acqua stessa e dell'energia cui sarebbero esposti; sia essa sotto forma di suono (voce e musica), parola scritta (etichetta applicata a una brocca) o pensiero.
Nel film la protagonista, compreso il principio energetico, inizia a disegnarsi cuori sul corpo con una matita per gli occhi. E' stata una folgorazione: ho sentito il bisogno di fare altrettanto, ma in modo permanente. Ecco il risultato:


tatuato sul chakra del cuore, al contrario perché lo possa leggere allo specchio ogni mattina. Ti Amo. E funziona! D'altronde siamo fatti per il 70% di acqua :-D

Stessa ispirazione per realizzare il pranzo di oggi in Locanda (www.locandadesign.com ), amato luogo di lavoro, frizzi e lazzi! Ho voluto trasmettere ai miei colleghi tutto l'amore con cui condisco la mia vita. E un certo grado di autocompiacimento.....


Quinoa Cuor di Locanda
(Grazie a ValeMinaVagante per l'aiuto e la pazienza, ti lovvo)

Ingredienti per 4 persone: 400gr di quinoa, 800 ml di acqua, olio di vinaccioli, 500gr di piattoni, 4 uova di quaglia, semi di zucca, una manciata di mandorle e uvette, lievito alimentare, zenzero, curcuma, sale, pepe.

In una piccola padella antiaderente poggiate un coppapasta oliato a forma di cuore e rompete al suo interno un uovo, mantenetelo in posizione fino a che sarà cotto. Ripetete l'operazione con ogni uovo. Mettete da parte.
Sciacquate la quinoa fino a che l'acqua non risulti chiara, cuocetela nell'acqua salata (la proporzione corretta è sempre una parte di quinoa e due parti di acqua) per 10 minuti, spegnete, aggiungete un filo di olio di vinaccioli, zenzero e curcuma, mescolate bene e chiudete la pentola.
Cuocete la verdura con mezzo bicchiere d'acqua, a fine cottura salate e tenete al caldo.
Per comporre il piatto iniziate con l'oliare un coppapasta a forma di cuore più grande e riempitelo ben bene con la quinoa. Sfilate il coppapasta. Adagiatevi sopra un cuoricino di uovo e i semi di zucca; a lato aggiungete i piattoni e conditeli con un trito di mandorle e uvette e del lievito in scaglie.
Per terminare usate la fantasia e decorate con piccoli tocchi di gusto e colore.
Enjoy!

martedì 26 aprile 2016

Uno scivolone nel Mediterraneo


Sono scivolata :-(
Il bicchiere di vino di ieri è diventato due e mezzo. Poi ho avuto voglia di biscotti. Poi di qualcosa di salato ed ecco apparire tra le mie mani sgombro e funghetti sott'olio.
Perché? Perché ho permesso ad un sentimento di assumere il controllo. Ad un sentimento generato da una situazione.

Ecco un'interessante tossina su cui lavorare per liberarsene.
Qualunque situazione viviamo, in sé è neutra. Anche la peggiore. Anche la migliore. Neutra.
Le esperienze passate, accumulate, i traumi o le gioie vissute fanno nascere in noi un sentimento in risposta della situazione in cui ci troviamo. Quindi noi facciamo la concreta differenza! 

Se lasciamo che questo sentimento dilaghi in noi (mi riferisco ora ad un sentimento negativo) ci ritroviamo in balia di esso, convinti che sia colpa di quella situazione. Ma è illusione. Meglio assumerci la responsabilità di ciò che proviamo se vogliamo liberarcene.
Pensando che i sentimenti dipendono da qualcosa, o qualcuno, esterno a noi, non abbiamo alcun potere su di essi, quindi siamo inermi.
Se finalmente comprendiamo che nascono dal nostro interno, in risposta ad uno stimolo esterno, allora possiamo cambiarli, osservarli e cambiarli. Essere liberi!

Questo mi è successo, ho lasciato che un sentimento negativo prendesse il controllo dei miei pensieri e così ho sfogato la mia frustrazione sul cibo.
Pazienza! Si cade e ci si rialza, con la convinzione di non essere un fallimento, ma solo un normale essere umano che ancora studia la lezione, che migliora ogni giorno, che continua ad amarsi nonostante sia scivolato!

Pasta alla Mediterranea

Ingredienti per 2 persone: spaghetti di grano saraceno (da 150 a 200 g in base all'appetito), una manciata di capperi sotto sale sciacquati, 4 pomodori secchi sott'olio, una confezione di sardine sott'olio (le ho trovate marca Delicious, in alternativa una confezione di sgombro al naturale), uno spicchio di aglio, bottarga di muggine.

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata.
Nel frattempo in una pentola ampia soffriggete l'aglio privato del cuore e i capperi in poco vino bianco, dopo 3-4 minuti aggiungere i pomodori e soffriggere ancora per 2 minuti, da ultimo le sardine (o lo sgombro) con 3-4 cucchiai di acqua di cottura della pasta, cuocete 2 minuti, spegnete e chiudete.
Quando la pasta è cotta scolate e versatela nella pentola del sugo, continuate la cottura per altri 2 minuti per amalgamare bene i sapori.
Una volta impiattata spolverizzate la pasta con una generosa grattugiata di bottarga.
Enjoy!

lunedì 25 aprile 2016

Nuovo capitolo: avanti tutta Signor Sulu!

Illustrazione di Igor Morski -  http://www.igor.morski.pl/

- 6,5 kg!

Non male per 9 giorni di percorso detossinante, non credete?

E invece no.
Troppo facile perdere peso e detossinarsi alimentandosi di sola verdura e frutta.
Ora inizia la vera sfida: perseverare, continuare ad amarsi ed alimentare bene il proprio corpo giorno dopo giorno.
E muoversi! Ieri più di 13 km a piedi, fiacche ovunque....
Oggi riposo, anche perché ho un po' di febbre, ma domani altra bella passeggiata con una donna fantastica, Sara, si va sul lago di Comabbio :-)

Stasera per festeggiare il passaggio mi concedo un buon bicchiere di vino rosso, il mio preferito.
Enjoy!

domenica 24 aprile 2016

Detox giorno 9: abbiamo fatto la frittata!



Chiedo perdono, sono passata direttamente dal 4° al 9° giorno di percorso detox :-(
Lo confesso, stono stata pigra, molto stanca causa ciclo, un po' in crisi causa seduta di psicoterapia.
Ebbene sì, visto che voglio eliminare tossine, vado a da una psicoterapeuta, una brava, con la quale ogni tanto faccio anche ipnoterapia, a volte regressiva.
D'altronde siamo esseri complessi, la cosa migliore per progredire è prendersi cura di tutti i nostri corpi: fisico, eterico, astrale, mentale inferiore e superiore, Buddico, Atmico.
( Per approfondire l'argomento vi consiglio questa pagina: http://www.spiritoemateria.altervista.org/i-sette-corpi.html )

Torniamo alla psicoterapia: mi ha messa in crisi la domanda diretta: perchè non ritieni opportuno condividere il tuo dolore? La prima mia risposta è stata: perché mai dovrei affliggere le persone che mi sono attorno con qualcosa di pesante? Infatti quando sono in crisi mi chiudo a riccio e mi allontano da tutti.

Poi ho riflettuto con sincerità è mi sono resa conto che considero il mio dolore come qualcosa di brutto, sporco, pesante, inaccettabile. Ho paura che possa allontanare da me le persone che amo, per il semplice fatto che in verità mi allontana da me. Non lo accetto, quindi mi allontano da me stessa, dal mio cuore.
Ma sto imparando che se voglio alleggerirmi la via migliore è accogliere il dolore, accogliere le mie debolezze, accogliere i miei limiti, amare tutto ciò ed accettere che fanno parte di me e mi fanno essere la donna meravigliosa che sono oggi.

Per questo nelle mie preghiere ogni mattina gonfio il mio cuore di gratitudine per tutto ciò che è la mia vita, per tutto ciò che sono, per tutto ciò che vivo.

Allora glorifichiamo la meraviglia di questa giornata con una cascata di fiori :-D

Frittata ai fiori di zucca
Ingredienti per 2 persone:
4 uova, 1 zucchina, una dozzina di fiori di zucca, 150 ml di latte di soia, 2 cucchiai di lievito alimentare mischiati a 2 cucchiai di farina di ceci (per chi può assumere latticini 4 cucchiai di grattugiato), sale, pepe.

Tagliate la zucchina a julienne, fatela cuocere con 2 cucchiai di acqua per qualche minuto assieme a 8 fiori tagliati grossolanamente, salate e fate raffreddare.
Sbattate le uova con gli altri ingredienti (ad esclusione dei fiori rimasti), quando le zucchine saranno fredde aggiungete anch'esse al composto; scaldate un filo di olio in una padella ampia e versate il tutto adagiando i fiori rimasti sulla superficie. Iniziate la cottura mettendo un coperchio.
Quando girerete la frittata anche i fiori si cuoceranno, ma rimarranno abbastanza al dente da conferire carattere alla vostra frittata.
Per un tocco ancora più salutare cospargete prima di servire con semi di lino appena macinati.
Enjoy!

martedì 19 aprile 2016

Detox giorno 4: sognando un pesciolino



3 giorni di Detox e ho perso QUASI 3 KG!!!!!!! Applauso, prego...

Per sancire la giustezza della mia scelta questa sera ho partecipato ad una mini-conferenza sull'importanza del nostro intestino e della sua pulizia, tenuta da Monica, naturopata ed iridologa, nonché membro super-attivo di Lidhria, un gruppo di professionisti impegnati nell'informazione e nella ricerca su salute, stili di vita e alimentazione, a servizio delle persone, gruppo di cui faccio parte.
Se volete scoprire di più su Lidhria, questo è il sito: http://www.lidhria.org/

Mi sono innamorata del mio intestino <3 ho scoperto quanto sia importante non solo per le nostre difese immunitarie, ma addirittura per il nostro umore e per la sintetizzazione della serotonina! Avanti di questo passo e smetterò di prendere il regolatore di serotonina che mi segue da un paio di anni :-) 

La serotonina è un neurotrasmettitore presente soprattutto nel sistema nervoso centrale e nel tratto gastro-intestinale. Nell'apparato digerente, la serotonina regola la digestione, mentre a livello del sistema nervoso centrale, questo neurotrasmettitore è fondamentale per regolare l'umore, il sonno, l'appetito, l'apprendimento e la memoria. Viene spesso chiamato l'ormone del buonumore e devo ammettere che il drastico cambio di alimentazione me ne ha portato assai!

Per approfondire l'argomento in rete si trova molto, personalmente ho trovato carino questo link: http://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/12198-serotonina-come-aumentare
All'articolo aggiungerei ora un 11° modo: tenere il nostro intestino sgombro, ben funzionante e rigoglioso.


Oggi, presa dalla ventata di buonumore e carica per il ritorno di uno sfavillante sole primaverile, ho cucinato per Stefano una cosina sfiziosa:

Sogliola alla menta con Porri spadellati al cumino

Per ogni commensale calcolate un filetto grande (o due piccoli) di sogliola, mezzo porro, succo di un limone, 7/8 foglie di menta, uno spicchio piccolo di aglio, sale, pepe, semi di cumino (anche in polvere), zenzero a piacere (fresco o in polvere), un goccio di vino bianco.

Tritate menta e aglio e metteteli a riposare nel succo di limone per 15 minuti.
Affettate i porri a rondelle e fateli saltare in padella con il cumino e lo zenzero, sfumate con il vino e terminate la cottura aggiungendo sale, pepe e un terzo di bicchiere d'acqua.
Adagiate il pesce in una padella ampia con un filo d'acqua ed iniziate la cottura, dopo 3 minuti aggiungete il limone con gli aromi, una macinata di pepe e finite di cuocere i filetti (ci vorranno pochi minuti).

A lui è piaciuto, ma mi ama, per lui tutto ciò che cucino è buono.... a parte il polpettone...

Enjoy




lunedì 18 aprile 2016

Detox giorno 3: prime osservazioni


Questa è la mia cena, facciamo il pieno di verdure!! 

Carote e cipolle al vapore condite con un goccio di limone, sesamo nero, semi di canapa e di lino tritati.
Ma questo post non parla della mia cena, piuttosto delle osservazioni fatte nel primo giorno di cambio piano alimentare.

Prima osservazione: sono meno fiacca, dormo bene e non ho bisogno del sonnellino pomeridiano. Mi sto' davvero alleggerendo!
Seconda osservazione: inizio ad avere fame :-(
Due giorni di sola frutta e verdura, non avevo fame. Da oggi ho introdotto cereali a colazione e pranzo. Risultato: FAME!!!!

In linea di massima il programma prevede a colazione fiocchi d'avena con frutta e semi vari, ho utilizzato fiocchi di riso integrale volendo evitare il glutine; a pranzo verdure, cereali senza glutine, legumi; cena con verdure.
Ho provato ad assumere i cereali a pranzo per saziarmi maggiormente e per separarli dai legumi, come vuole il buon dott. Mozzi, anche se mi sono rimasti i legumi per cena, non si dovrebbe, ma sto' sperimentando...

Tutta colpa dei livelli glicemici, suppongo:  il riso, anche se integrale, ha un indice glicemico più alto rispetto ad altri cereali, quindi dopo il consumo la glicemia nel sangue sale fino al picco massimo e quando scende (per merito dell'insulina) si scatena la sensazione di fame poichè al corpo arriva il segnale "non c'è più nutrimento".
Per approfondire l'argomento, vi assicuro interessante, vi suggerisco il sito www.cibo360.it, in particolare a questa pagina: http://www.cibo360.it/alimentazione/chimica/macronutrienti/carboidrati/insulina.htm

Domani proverò con i fiocchi di grano saraceno per colazione, consumerò i legumi a pranzo e i cereali a cena, magari del miglio con le verdure.

Vi lascio con un'immagine "coccolosa" di due dei miei quattro angeli felini, Ciccio e Pedro, il più giovane (nemmeno un anno) ed il più vecchio (quasi 16 anni).
Enjoy



domenica 17 aprile 2016

Detox giorno 2: i biscotti proibiti.

Secondo giorno, ho scoperto che l'insalata senza olio non fa' per me. Di solito condisco le mie insalatone con un'emulsione di yogurt di soia, poco olio, acqua e tante spezie, così si che l'insalata mi piace!
Quindi o sgranocchio verdura cruda tipo carote o finocchio, o mi dedico alla verdura cotta, quella senza olio mi piace comunque :-)
Veniamo ai biscotti: non sono per me ovviamente, ma per Stefano, il mio amore, quel sant'uomo che sopporta i miei esperimenti gastronomici....
Questi biscotti sono senza glutine e senza latticini, ho iniziato a prepararli perchè da un paio di mesi seguiamo i dettami dell'alimentazione in base al gruppo sanguigno (siamo entrambi gs 0), in particolare quelli suggeriti dal dott. Mozzi. In merito aprirò un capitolo a parte. Comunque questi biscotti vanno bene per tutti i gruppi.

Ecco gli ingredienti:

150 gr farina di mandorle
150 gr farina senza glutine (grano saraceno ma non nella stagione calda, quinoa, miglio... non riso perchè non va bene abbinato allo zucchero)
80 gr zucchero integrale (a volte uso miele o malto) meglio se zucchero a velo se non amate la granulosità dello zucchero
80 gr olio di vinaccioli (o girasole)
1 uovo
1 cucchiaino di lievito x dolci
pizzico di sale

Preparare l'impasto e lasciarlo riposare nella pellicola trasparente mezz'ora in frigo.
Trascorso il tempo formare i biscotti (attenzione perchè alcune farine non legano molto, magari si fa' un po' fatica) e cuocerli 15 minuti in forno a 180°
Potete arricchire i biscotti con cacao amaro, cannella, zenzero, scorza di limone, etc, etc...
Enjoy!



sabato 16 aprile 2016

Percorso detox: giorno 1

Quante volte ho iniziato una dieta, quanti stili alimentari ho studiato e sperimentato!
Eppure sono passata negli ultimi anni da 70 a 84,5  kg :-(
Mi sono trattata male, non ho avuto fiducia in me, eppure tante volte sono caduta e mi sono rialzata.
Ora è giunto il momento di volermi bene, le tante esperienze fatte, soprattutto in campo spirituale e psicologico, finalmente iniziano a far sentire la propria voce, i semi iniziano a germogliare!
Ed ecco che l'universo mi manda Silvana per iniziare un nuovo percorso di vita: tanti spunti, tante idee e soprattutto tanta energia positiva!!!!!!
Così oggi inizio un percorso detox grazie ai suoi consigli alimentari ed ai prodotti che mi ha consigliato. Questi primi due giorni saranno abbastanza "tirati": tanti liquidi, frutta, verdura, integratori detossinanti.
Ecco la mia colazione: beverone assai buono di Aloe Vera e un super concentrato antiossidante!
Per pranzo mi sono cotta al vapore dei broccoli, conditi con semi di canapa e lino macinati e lievito alimentare in scaglie. Metà mattina e pomeriggio frutta; seguendo i consigli di Silvana ho fatto scorta di frutti di bosco, consiglio che mi diede anche la mia insegnante di macrobiotica: sono frutti molto Yang, concentrati, ottimi per equilibrare un eccesso di Yin (ritenzione idrica e clima umido).
Per cena zuppa di porri e piselli, devo ammettere che ho un po' famuccia...
Mi si prospettano giorni di ascolto del mio corpo, relax, lavoro stimolante e..... passeggiate!!!
Ebbene si, Lale la pigra inizierà a fare regolari passeggiate :-D
Speriamo non mi vengano le fiacche ai piedi!

venerdì 15 aprile 2016

Una nuova avventura

Eccomi, una peccatrice pentita che cerca di liberarsi dagli eccessi... di peso, di emozioni, di errori...
Sia chiaro: il tono di questo blog non vuole essere troppo serio, anche se cose serie ne ho da dire.
Questo spazio conterrà i miei pensieri, le mie esperienze sul percorso per liberarmi dalle tante tossine che mi impediscono di fluttuare leggera nella mia vita: con la scusa di un percorso alimentare detox inizierò a raccontarvi delle tossine che mi son tolta o che mi toglierò.
Intanto iniziamo da una delle più inutili: la Vergogna. Quella con la V maiuscola che senti addosso come un liquido denso, appiccicoso. Per il momento mi riferisco alla vergogna per il mio corpo, o meglio, la vergogna per ciò che ho fatto al mio corpo trascurandolo e alimentandolo mooooolto male.

Quindi eccomi, in tutta la mia magnifica opulenza!