martedì 26 aprile 2016

Uno scivolone nel Mediterraneo


Sono scivolata :-(
Il bicchiere di vino di ieri è diventato due e mezzo. Poi ho avuto voglia di biscotti. Poi di qualcosa di salato ed ecco apparire tra le mie mani sgombro e funghetti sott'olio.
Perché? Perché ho permesso ad un sentimento di assumere il controllo. Ad un sentimento generato da una situazione.

Ecco un'interessante tossina su cui lavorare per liberarsene.
Qualunque situazione viviamo, in sé è neutra. Anche la peggiore. Anche la migliore. Neutra.
Le esperienze passate, accumulate, i traumi o le gioie vissute fanno nascere in noi un sentimento in risposta della situazione in cui ci troviamo. Quindi noi facciamo la concreta differenza! 

Se lasciamo che questo sentimento dilaghi in noi (mi riferisco ora ad un sentimento negativo) ci ritroviamo in balia di esso, convinti che sia colpa di quella situazione. Ma è illusione. Meglio assumerci la responsabilità di ciò che proviamo se vogliamo liberarcene.
Pensando che i sentimenti dipendono da qualcosa, o qualcuno, esterno a noi, non abbiamo alcun potere su di essi, quindi siamo inermi.
Se finalmente comprendiamo che nascono dal nostro interno, in risposta ad uno stimolo esterno, allora possiamo cambiarli, osservarli e cambiarli. Essere liberi!

Questo mi è successo, ho lasciato che un sentimento negativo prendesse il controllo dei miei pensieri e così ho sfogato la mia frustrazione sul cibo.
Pazienza! Si cade e ci si rialza, con la convinzione di non essere un fallimento, ma solo un normale essere umano che ancora studia la lezione, che migliora ogni giorno, che continua ad amarsi nonostante sia scivolato!

Pasta alla Mediterranea

Ingredienti per 2 persone: spaghetti di grano saraceno (da 150 a 200 g in base all'appetito), una manciata di capperi sotto sale sciacquati, 4 pomodori secchi sott'olio, una confezione di sardine sott'olio (le ho trovate marca Delicious, in alternativa una confezione di sgombro al naturale), uno spicchio di aglio, bottarga di muggine.

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata.
Nel frattempo in una pentola ampia soffriggete l'aglio privato del cuore e i capperi in poco vino bianco, dopo 3-4 minuti aggiungere i pomodori e soffriggere ancora per 2 minuti, da ultimo le sardine (o lo sgombro) con 3-4 cucchiai di acqua di cottura della pasta, cuocete 2 minuti, spegnete e chiudete.
Quando la pasta è cotta scolate e versatela nella pentola del sugo, continuate la cottura per altri 2 minuti per amalgamare bene i sapori.
Una volta impiattata spolverizzate la pasta con una generosa grattugiata di bottarga.
Enjoy!

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